Avere una visione olistica, significa accettare l’interazione continua tra tutte le parti del corpo, interazione gestita e organizzata dal computer centrale (cervello), grazie alle informazioni che arrivano dalle tre componenti, fisica, chimica e psichica, della triade della salute.
Organizzazione che adotta spesso dei compromessi, ad es. se abbiamo un dolore al piede, viene subito inviato il segnale al computer centrale che cerca di provvedere per risolverlo ma, se questo non è possibile, il corpo cerca la strategia compensativa adattativa che gli faccia sentire meno dolore, consumando meno energie e se questo, gli permette di restare all’interno del suo range di tolleranza al dolore, ignora il segnale pur non avendo risolto il problema.
COSA è IL RANGE DI TOLLERANZA AL DOLORE?
È un range, ipotizziamo da 1 a 10, in cui il valore 10 rappresenta la soglia entro il quale il dolore è silente. Perciò se abbiamo dei dolori che con un compenso adattativo ci mantengono entro la soglia, ad es. un dolore alla lombare ridotto a valore 3 ed un dolore alla bocca ridotto a valore 5, totale 8, non avvertiamo alcun problema. Se a questo valore 8 però, si aggiungono poi ad es. problemi con il patner o con i figli (componente emotiva), iniziamo ad alimentarci in modo disordinato (componente chimica), subiamo un trauma al collo (componente fisica), ed oltrepassiamo così la soglia limite, molto probabilmente avvertiremmo oltre ai dolori sopraggiunti, anche quelli silenti.
Concentriamoci ora sulla bocca (apparato stomatognatico) che interagendo con il resto del corpo concorre a gestire la salute corporea; un problema ad essa può condizionare il sistema posturale, ma è pur vero il contrario, cioè che un problema nel resto del corpo può condizionarla.
QUINDI, LE PROBLEMATICHE STOMATOGNATICHE sono“sempre” completamente risolvibili?
NON SEMPRE PURTROPPO.
È importante per il paziente essere consapevole che, se persistono cause extrastomatognatiche non risolte o irrisolvibili, queste potrebbero influenzare patologicamente la bocca e perciò, non permettere la risoluzione completa del problema stomatognatico.
Quindi l’obbiettivo auspicabile, è la risoluzione completa delle problematiche, ma quello che è fattibile, è affrontare la situazione ad origine multifattoriale con un “Team” ad approccio multidisciplinare e se ci sono i presupposti, garantire l’impegno a portare il paziente quanto più possibile all’interno del suo range di tolleranza al dolore.
Per saperne di più…. http://www.giovannimaver.it/articoli/09.pdf
interazioni bocca e postura
LE PROBLEMATICHE STOMATOGNATICHE
NON SEMPRE SONO COMPLETAMENTE RISOLVIBILI
“ AEP™System” armonia del sorriso, equilibrio posturale.